17 aprile 2020

Nuova ambulanza Covid per Soccorso Azzurro

Il parco mezzi di Soccorso Azzurro, ente del Gruppo Mantova Salus, può contare su una nuova ambulanza, consegnata un paio di giorni fa e subito destinata alle dimissioni dei pazienti Covid che lasceranno gli ospedali per terminare la quarantena nelle loro abitazioni.
 
Si tratta di un mezzo di ultima generazione, del valore di 80.000 euro, che oltre alla dotazione standard è dotato di un respiratore meccanico e di un sistema di sanificazione automatico a raggi Uva che inibisce batteri e virus. “Ci è stata donata – spiega il presidente Guerrino Nicchio – e fa parte di una flotta di 24 ambulanze realizzate grazie al lascito del sig. Alberto Pastori, di Milano, che ha voluto premiare le associazioni di volontariato che si sono maggiormente distinte in Lombardia. Un gesto di generosità che ci ha commosso”.
A consegnare il mezzo è stata la carrozzeria Orion di Calenzano (Fi), che ha potuto ultimare e trasportare il mezzo grazie ad una deroga; le carrozzerie sono infatti chiuse per decreto.
 
In questo periodo i gesti di solidarietà sono numerosi, a testimonianza della vicinanza di una parte del territorio agli operatori. L’azienda Levoni ha fatto una donazione di 5.000 euro per l'acquisto dei preziosi dispositivi di protezione per gli equipaggi, oltre a 400 confezioni di affettati. Salumi anche da parte della Macelleria Tonesi di Castiglione mentre la concessionaria Autocenter di Castel D’ario ha fornito copri sedili e guanti. Infine, ma non meno importante, la Terreni Industriale srl ha donato le tute in tyvek, utilissime contro il rischio biologico. “Siamo molto stanchi, ma queste manifestazioni di vicinanza ci fanno bene – spiega il direttore tecnico Sante Benetti – poichè da quando è iniziata l’emergenza Covid siamo sempre stati in prima linea. Ormai siamo quasi famosi, perché i nostri mezzi di stanza a Lodi e Cremona nelle prime settimane di “zona rossa” sono finiti nelle riprese delle tv e dei giornali di mezzo mondo, anche se ne avremmo fatto volentieri a meno. Forniamo quotidianamente 18 equipaggi, contro i 13 di prima, di cui 7 coprono il territorio provinciale per le emergenze, 6 sono dedicate ai servizi dell’Asst Poma, 2 per servizi delle Rsa, uno per i trasferimenti urgenti dall’Ospedale San Pellegrino, uno per la patologia neonatale, uno aggiuntivo in collaborazione con Anpas e uno distaccato a Bergamo di supporto. A questi aggiungiamo 2 autisti soccorritori sui mezzi di soccorso avanzato Areu e 4 operatori in reperibilità h24”. Uno sforzo importante retto grazie alla compagine di 90 soci lavoratori e 45 soci volontari.