A CHI SI RIVOLGE
In 20 anni di attività in ambito socio sanitario, il Gruppo Mantova Salus ha maturato un’esperienza ed un know how che, sicuramente, consentono di saper selezionare, già dalla fase della progettazione, tutto ciò che può garantire agli Ospiti un servizio sanitario, assistenziale ed alberghiero di elevata qualità.
La filosofia che, da sempre, guida gli operatori del Gruppo è quella di porre l’anziano al centro di ogni servizio ed attività, in modo da ribaltare il pensiero comune, che vede l’ingresso in RSA come ultima soluzione da subire al termine della vita.
Le Strutture del gruppo sono concepite come luoghi vivi, centri di servizi dove ogni attività svolta – dalla fisioterapia al pranzo, dalle attività psico-socio-educative all’assistenza sanitaria – è finalizzata a mantenere attiva la persona e a farle trascorrere in modo pieno e sereno l’ultima parte della sua vita. Per il Gruppo Mantova Salus è assolutamente fondamentale superare il concetto di isolamento dell’anziano ricoverato in RSA e pensarlo, invece, come una persona vivace e attiva e la Struttura come una promotrice di servizi che, prendendosi cura della persona, possa accompagnare l’Ospite e sostenerlo ad affrontare la fatica quotidiana, con l’unico obiettivo di mettere sempre al primo posto gli ospiti stessi, la loro salute e il loro benessere psico-fisico.
I RICOVERI DI SOLLIEVO
All’interno della RSA due nuclei saranno dedicati ai ricoveri temporanei programmati, rivolti soprattutto agli anziani che normalmente vengono assistiti presso il proprio domicilio, con lo scopo di garantire un periodo di riposo alle famiglie o per far fronte ad un evento che scompensi temporaneamente la situazione familiare: la carenza o l’assenza di assistenza erogata dalla rete, malattia o ferie del familiare di supporto, periodi di stress dei familiari, adeguamento strutturale dell’abitazione.
Le finalità dell’accoglienza temporanea di sollievo, pertanto, sono diverse:
· Assicurare un'adeguata assistenza personale in situazioni di emergenza dovute a mancanza improvvisa (temporanea o prolungata) del caregiver principale (familiare o assistente familiare)
· Garantire un periodo di sollievo per coloro che assistono persone non autosufficienti, programmabile sulla base delle esigenze dell’anziano e del caregiver stesso
· Assicurare l’accompagnamento nella ridefinizione delle capacità di cura del caregiver principale a seguito di una modifica dell’equilibrio assistenziale conseguente alle mutate condizioni dell’anziano
Le finalità dell’accoglienza temporanea di sollievo, pertanto, sono diverse:
· Assicurare un'adeguata assistenza personale in situazioni di emergenza dovute a mancanza improvvisa (temporanea o prolungata) del caregiver principale (familiare o assistente familiare)
· Garantire un periodo di sollievo per coloro che assistono persone non autosufficienti, programmabile sulla base delle esigenze dell’anziano e del caregiver stesso
· Assicurare l’accompagnamento nella ridefinizione delle capacità di cura del caregiver principale a seguito di una modifica dell’equilibrio assistenziale conseguente alle mutate condizioni dell’anziano
Il ricovero temporaneo può essere attivato anche in attesa di un ricovero in ospedale, oppure per preparare l’anziano ad un ricovero definitivo in RSA attraverso un preventivo periodo di prova in struttura per testarne i servizi.
La scelta di una RSA, infatti, spesso viene presa in fretta al manifestarsi di una situazione d’urgenza non più semplice da gestire in autonomia. Tuttavia i ricoveri di emergenza, spesso, possono essere motivo di trauma sia per l’anziano che per la famiglia. Il ricovero temporaneo offre la possibilità alle persone di vivere per brevi periodi all’interno della struttura, avendo modo di adattarsi, prendere familiarità con l’equipe e conoscere appieno i servizi che vengono offerti, prima di decidere per un eventuale soluzione di lungo termine. Quando i familiari riterranno ingestibile la permanenza presso il domicilio, il paziente, già dall’inizio inserito in lista d’attesa, sarà accolto in RSA con un criterio di priorità rispetto ai pazienti non noti.
Il ricovero a breve termine può essere valutato, infine, come soluzione transitoria per anziani in attesa di un posto definitivo a contratto.